Tra le numerose opzioni a disposizione per gli scommettitori, in tutti gli eventi, è presente quella relativa all’handicap. Che significa l’handicap nelle scommesse?
Definizione: L’Handicap nelle scommesse è un tipo di giocata che consiste nel cercare di andare al di là della predizione del semplice risultato. L’Handicap, infatti, prevede che venga stabilita anche una differenza minima o certa di goal o punti – a seconda dello sport sul quale si sta scommettendo – che caratterizzerà il risultato della partita.
Origine del termine
Il termine viene tranquillamente applicato al contesto del gioco per via della sua stessa etimologia: stando all’Oxford English Dictionary apprendiamo che il vocabolo deriva dalla locuzione “hand in cap”, ovvero “mano nel cappello”, chiaro richiamo ad un gioco d’azzardo con monete molto popolare in Inghilterra nel XVII secolo e che consisteva in una sorta di lotteria nella quale il vincitore veniva penalizzato.
Va da sé che questo tipo di giocata si distanzia da quelle più classiche e non è consigliata ai meno esperti, perché prevede anzitempo uno studio approfondito dell’evento di turno prima che il giocatore si possa dire sicuro di voler tentare la fortuna in questo modo. Cerchiamo allora di capire più nel dettaglio il significato dell’Handicap nel mondo del betting.
Conoscere il background dell’evento: handicap nelle scommesse di calcio
Per avventurarsi in una scommessa particolare come quella costituita dall’Handicap è necessario avere presente la differenza tecnica tra le due formazioni che si affronteranno nella partita che abbiamo preso in considerazione. Ad esempio, nell’ambito calcistico è facile immaginare che la squadra prima in classifica possa vincere con più di un goal di scarto in un confronto contro l’ultima in graduatoria. Al riguardo è importante controllare soprattutto le statistiche delle compagini e, nella fattispecie, dare un’occhiata al numero di reti realizzate e subite sia in casa sia fuori casa.
Analogamente, in un’altra disciplina come il basket, bisogna pronosticare se la vittoria di una delle due contendenti avverrà a dispetto dell’handicap di punti stabilito dal bookmaker, come nel caso di un handicap 7,5 (che indica un vantaggio finale pari o maggiore agli 8 punti). Anche nel caso delle scommesse del tennis, è possibile pronosticare il vantaggio di un giocatore rispetto all’avversario. L’handicap varia da evento ad evento ed è ormai entrato a far parte delle tipologie di scommesse più conosciute, compresi gli sport virtuali.
Perché giocare l’handicap
Come noto, quando si fornisce un dato più preciso possibile su un risultato finale nel contesto delle scommesse, il coefficiente della vincita risulta più alto nelle quote a disposizione: giocando addirittura un risultato esatto, si può infatti moltiplicare anche per decine di volte la puntata con una sola giocata. Pertanto, anche solo indicare il distacco tra le due squadre sul tabellino garantisce vincite più sostanziose.
Esempio handicap nelle scommesse di calcio
Una squadra di calcio la cui vittoria casalinga è quotata 1,90, ad esempio, potrebbe arrivare ad una quota con Handicap di 3,40 per un successo con almeno due goal di scarto. Sfruttando questo metodo in più partite non è dunque preclusa la possibilità di un’importante vincita sulla base di pochi eventi giocati. L’Handicap si rivela essere inoltre un’ottima soluzione per aumentare la quota della semplice vittoria di una squadra il cui confronto con l’altra risulta impari, in modo da evitare di rimanere scoraggiati e di escludere quella partita dall’esito facilmente pronosticabile dalla schedina.
Tipi di handicap nelle scommesse
Anche per l’Handicap, come in altri tipi di giocate, c’è una vasta scelta di quote. Non c’è bisogno di perdersi in calcoli astrusi per capire quale sia l’opzione che si sta cercando: gli Handicap sono tutti chiari e studiati per tutti i tipi di scommettitori.
Cosa vuol dire handicap “1H”?
Con il segno 1H si intende indicare la vittoria della squadra di casa con un certo margine di differenza rispetto a quella ospite. Tale ospite viene implicitamente indicato subito successivamente tra parentesi e può contemplare anche numerosi goal o punti di scarto: maggiore sarà il divario scelto, maggiore sarà ovviamente la potenziale vincita.
Esempio: Pensiamo ad un match Juventus-Bari: optando per l’1H (0:1) si gioca la vittoria della Juventus con almeno un goal di scarto nei confronti degli ospiti, che stando al punteggio indicato tra parentesi partirebbero infatti nell’ambito della schedina con un goal di vantaggio. L’Handicap può però rendere la vita persino più facile allo scommettitore, che può attribuire alla squadra che prevede vincitrice anche un grosso vantaggio di partenza, come nel caso di un 1H (2:0). I numeri non possono che crescere con gli altri Handicap a disposizione; è possibile arrivare anche all’1H (0:4) in determinate partite tra una squadra molto blasonata ed un’altra sulla carta evidentemente debole.
Cosa vuol dire handicap “H2”?
Per le formazioni ospiti vale lo stesso identico discorso di quelle casalinghe: anche per loro sono disponibili le varie opzioni di Handicap. In questo caso, di fronte ad un incontro tra squadre di equo livello, la quota della vittoria della compagine che non gioca in casa tenderà ad essere più alta e nel rispetto delle proporzioni lo saranno anche le relative quote Handicap. Giocare la vittoria con Handicap di una squadra fuori casa, quindi, può diventare molto fruttifero.
Cosa vuol dire handicap “XH”?
La giocata XH è forse la più difficile che si possa tentare. Nel calcio si tratta infatti di stabilire il numero esatto di goal con cui una squadra deve primeggiare sull’altra, al fine di ottenere un risultato di parità sulla base del fantasioso vantaggio applicato dalla quota tra parentesi. Riproponendo l’esempio di Juventus-Bari, giocando XH (0:1) e fornendo ancora il vantaggio di un goal al Bari, bisogna sperare che la Juventus vinca con un solo goal di scarto, quindi 1-0, 2-1 e via dicendo. Logicamente, data l’imprevedibilità del numero di goal in molte partite, l’XH presenta un margine di rischio non indifferente, benché ben pagato.
Dove si può giocare l’handicap: siti scommesse online
Una volta chiarito cos’è l’handicap nelle scommesse sportive, ci chiediamo: dove posso effettuare un tipo di scommessa di questo tipo? Oggigiorno, sono tanti gli operatori di scommesse online che propongono nella loro palinsesto questa tipologia specifica. Uno di questi è sicuramente Bet365, che con un elenco di competizioni sportive molto completo permette di giocare l’handicap sui seguenti sport:
- calcio
- calcio a 5
- baseball
- football americano
- pallacanestro
- pallamano
- pallavolo
- rugby
- snooker
- tennis
- tennis tavolo
Altri operatori e bookmaker legali in Italia permettono ugualmente di scommettere l’handicap. Tra questi risultano: Eurobet che dona opzionalmente la possibilità di inserire all’iscrizione un codice promo Eurobet, Lottomatica, Snai, Sisal, Planetwin365 e molti altri.
Considerazioni finali e consigli su come giocare l’handicap
Chi vuole iniziare ad affezionarsi alla lettera H nella propria schedina dovrebbe cominciare indicando una differenza di goal o punti non superiore al minimo per non rischiare troppo e nel contempo capire meglio quali sono gli eventi sui quali è più facile che l’Handicap possa dare i suoi frutti. Per andare sul sicuro si potrebbe sperimentare l’Handicap in partite in cui determinate squadre sono praticamente costrette a vincere, come nei gironi di Champions League o nelle varie gare di qualificazioni delle nazionali. Basti pensare a compagini modeste come la Lettonia, che perdono sempre con più di un goal di scarto, o a squadre come il Bayern Monaco che sono abituate a delle goleade anche contro formazioni di medio livello.
Con poche partite è già possibile decuplicare quanto investito nella prima giocata in assoluto, per poi continuare di volta in volta e passare a schedine un po’ più elaborate. Nel caso in cui tutti gli esiti di una schedina si fossero rivelati fruttiferi in attesa che si disputi in ordine cronologico l’ultima partita tra quelle presenti tra le proprie scommesse, sarebbe bene coprire quell’evento giocando parte della potenziale vincita della prima schedina sullo stesso esito previsto, ma senza Handicap, se non su altro ancora. Insomma, con l’Handicap basta rimettere la mano nel cappello e sperare in un pizzico di fortuna in più per tirarvi fuori la chiave di un bel successo.